Mio figlio ha potuto respirare un’aria pulita, serena, amorevole, ha potuto sentire lo spirito, ascoltare e imparare i valori che contano nella vita. 

un papà

 
Sono molto soddisfatto di questi cinque anni, Vi siete dimostrati attenti, sensibili, competenti e la vostra offerta formativa si è dimostrata efficace, reale, confermando le aspettative e le promesse espresse attraverso le varie presentazioni di programma che ci avete proposto nel tempo.
Vi confermate, a mio avviso, una valida realtà culturale ed istituzionale del nostro territorio.
Ricorderò molto positivamente questo lustro che Sara ha trascorso presso il “prestigioso” Cardinal Ferrari con grandi sacrifici (soprattutto logistici vista la distanza col nostro domicilio) ma anche con tante soddisfazioni, raggiungendo obiettivi linguistici certificati e non che l’accompagneranno per tutta la vita... 
Da qui Sara ha scelto il triennio di laurea proposto dall’Università Cattolica del Sacro Cuore sede di Milano in “Lingue, Comunicazione e Media” proseguendo il percorso con inglese e tedesco per scegliere magari, dal secondo anno, anche un’ulteriore estensione alla lingua russa.
Grazie di cuore per averci permesso di “passare” attraverso tutti Voi! 

Ambrogio Cantaluppi

 

UNA MAMMA CI SCRIVE

È una calda mattina di fine giugno e io e mia figlia Beatrice ci troviamo davanti allo ingresso della sua scuola. C’è un po’ di apprensione, tutte e due cerchiamo di controllare l’inevitabile ansia che accompagna certi momenti cruciali della vita, tra poco si svolgerà il suo orale di maturità.

La Preside e i suoi insegnanti che già sono lì, ci accolgono e ci salutano con un sorriso, lei si affida volentieri a loro che la prendono sottobraccio e cominciano a darle alcuni consigli, alcune raccomandazioni prima della prova finale, l’ultima.Proprio così, gli ultimi passi importanti di Beatrice nella sua scuola, nell’istituto chel’ha accolta per cinque anni, il Cardinal Ferrari.

Un po’ in disparte anche io ascolto e mentre lei si allontana con loro non posso farea meno di pensare a tutto il tempo trascorso qui.
Ricordo ancora il primo giorno, sempre noi due davanti all’ingresso in una splendidagiornata di sole di metà settembre, qualche altro studente, qualcuno accompagnato, tutti lì davanti e, come noi, pronti ad inaugurare un nuovo anno scolastico, pronti ad intraprendere un nuovo cammino.

Rivedo ancora la mia Beatrice di allora, timida, introversa, di poche parole, rivivo quel momento, ripenso a quel primo anno e ai primi contatti con l’istituto; risuonano nelle mie orecchie ancora quelle parole spiegate ai genitori durante laprima riunione: “iniziamo tutti insieme un cammino che vogliamo sia importante, proficuo e sereno per tutti i vostri ragazzi, ci impegneremo a farlo anche con il vostro contributo.”
Era una promessa fatta alle famiglie, a tutti i nostri ragazzi.
Devo dire che quella promessa è stata mantenuta.

Beatrice in questa scuola è cresciuta, è diventata una persona consapevole di sé, delle proprie capacità, ha acquistato quella sicurezza che si conquista solo quando accanto a te ci sono individui, insegnanti, educatori che prima di tutto cercano di conoscerti bene, di scoprire quella che è la tua unicità, persone che fanno leva sulle tue potenzialità e ti insegnano come superare le debolezze, le criticità che inevitabilmente sono tappe di un cammino.
Beatrice ha acquisito tanti contenuti, conosce e parla tre lingue straniere, haun’ampia preparazione letteraria, storica, filosofica, artistica, ma anche scientifica;soprattutto, però, Beatrice è diventata una donna a cui hanno insegnato ad usare le strategie migliori, le sue; sono partiti da lei, solo da lei, l’hanno capita, l’hanno seguita, l’hanno accompagnata e l’hanno portata al traguardo.
È questo che ha fatto la sua scuola, il Cardinal Ferrari, e la sua scuola può essere fiera di aver formato una persona che sarà in grado di camminare più sicura verso il suo futuro.
Mia figlia è ancora là, in mezzo ai suoi insegnanti e ora si avvicina qualchecompagna... chiamano, sta per iniziare l’orale, la commissione l’aspetta!

Grazie Cardinal Ferrari!!

Anna Rita Tagliabue, mamma di Beatrice Marelli

 
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